REGOLA D'ORO NEL GUADAGNO SUL WEB.
Ciò che ha funzionato in passato e con altri non è garanzia per il futuro.

Un programma HYIP od un network potrebbe aver pagato per 2 anni e smettere di pagare tra una settimana.
Ricordate questo quando investite!
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lunedì 22 febbraio 2021

Fare soldi oggi on line. Il punto della situazione.

Fare soldi on line è il liet motive della civiltà occidentale da almeno 20 anni a questa parte.

Alla fine degli anni '90, internet uscì dal suo periodo di apprendistato e cominciò a estendere la sua influenza in modo importante.

All'inizio il concetto di lavorare e guadagnare tramite il web era qualcosa di culturalmente legato ad un fenomeno marginale, non serio, non concreto.
L'economia reale aveva massa, uffici, fabbriche. Insomma non si poteva neanche provare a mettere sullo stesso piano il mondo off-line e il mondo on-line.

Ma gli anni passarono velocemente. La realtà è che l'economia nasce laddove ci sono rapporti, interdipendenze, legami, interazioni fra esseri umani. Quando cominci a far interagire gli individui si evidenziano le esigenze e soprattutto le possibilità che altri individui possano avere strumenti, tempo, risorse o abilità per soddisfare quelle esigenze in modo più efficiente di quanto lo farebbe colui che richiede il bene o servizio.

Insomma.... internet cominciò a proporre alle persone la possibilità di occasioni di business e lavorative standosene comodamente a casa. E da li connettendosi al mondo. Chi ne fu avvantaggiato, ovviamente, furono le persone che avevano la platea più grande e attiva di possibili individui con cui interagire. La lingua fu l'elemento discriminante. Chi sapeva parlare e comprendere l'inglese aveva una platea di, praticamente, miliardi di persone a disposizione.

E' ovvio che un settore non regolamentato come il web abbia quindi partorito di tutto e di più. Tra cui occasioni di business pessime o truffaldine. La cosa continua tutt'ora. Perchè nell'isolamento della propria abitazione (o ufficio) davanti ad un computer ci sentiamo più temerari e più disposti a proiettarci verso qualcosa.
Sarà perchè non ne percepiamo i pericoli, sarà perchè ci viene apparentemente richiesta meno responsabilità, sarà perchè se falliamo sembra che la cosa possa essere nascosta più facilmente agli occhi delle persone di cui ci vergogneremmo.

Cosa è arrivato? E' arrivato il trading on line alla portata di tutti. E quindi i siti di presunte società in cui versando poche decine di dollari si poteva guadagnare interessi a doppia e tripla cifra senza fare niente e senza rischi (!!!!).
Sono arrivati i business dei social network e della possibilità di monetizzare la nostra rete. Sono arrivati centri commerciali virtuali, sono arrivati decine e decine di network in cui bastava che sottoscrivevi un pò di autoconsumo per guadagnare soldi per piramidi che venivano create da altre persone.

Probabilmente un libro in cui si faccia un racconto di cosa storicamente è avvenuto nel mondo del guadagno on line sarebbe una ottima opera da realizzare. Perchè tutto questo è ormai parte della cultura.

Ma quale è il punto esattamente? Il punto è che viviamo in una società che ci identifica in primo luogo con un CONSUMATORE e quindi ci bombarda giorno dopo giorno sul fatto che dobbiamo possedere cose. Cose che vanno acquistate. E che per essere acquistate richiedono la presenza di denaro. Denaro che quindi diventa ossessivamente l'obiettivo principale di moltissimi individui.

Come abbiamo descritto con molta chiarezza nel blog www.denaroedintorni.it, il denaro è il risultato di una produzione. Se c'è produzione c'è denaro. Tutto qui.
Quindi le persone dovrebbero essere (magari non ossessivamente) occupate a cercare di ottenere della produzione. 

Ma sempre di più passa l'idea che fare il denaro on line sia molto più facile che farlo nella realtà. Cosa che così non è assolutamente. Fare denaro con internet è ovviamente palese sia assolutamente possibile e anzi... sempre più diventerà un aspetto fondamentale dell'intera economia.

E quindi? Cosa c'è ora? Ora sembra che il cavallo di battaglia sia AMAZON. E che sia possibile fare soldi con Amazon. C'è chi propone investimenti usando il roboante nome del sito di venite on line e chi invece propone lo stesso come luogo in cui vendere prodotti. 

Sul primo metodo, non siamo di fronte a nient'altro che un ripresentare una minestra già conosciuta (il trading di opzioni o altre forme di trading, nel migliore dei casi). Mentre il secondo metodo, già nato qualche anno fa, è conosciuto come dropshipping non è per niente una stupidaggine.

E' una attività imprenditoriale seria e concreta. Logicamente chi vende i loro sistemi o i loro metodi usa tecniche di affiliazione che ricordano un pò l'imbonimento alla gatto e la volpe. Semini denaro nel campo dei miracoli e trovi il tuo denaro moltiplicato per 10 o per 100.

Non è così. Non è mai stato così. Non sarà mai così. NON SENZA CONOSCENZA, IMPEGNO e CAPACITA'.

In ogni caso l'argomento dropshipping è utile da approfondire. Ma come detto in questo caso usciamo dal business on line dei vecchi tempi (metto li dei soldi e aspetto) ed entriamo in un mondo che è REALMENTE fare business su internet. Ovvero investimenti (piccoli o grandi che siano), struttura, organizzazione, vendita, promozione, clienti, guadagni. E alla fine servizio.

Grazie mille per l'attenzione.

domenica 14 febbraio 2021

Un nuovo modo per far fruttare i propri capitali: il social lending

Prendendo spunto dall'articolo su questi 2 argomenti (crowdfunding e social lending) sviluppati sul blog denaroedintorni.it  parleremo oggi di un buon modo di trovare un impiego per i propri capitali e poter generare delle rendite passive.

In particolare parleremo del concetto di social lending ovvero della possibilità di aderire a delle piattaforme che prestano soldi di privati ad altri privati che ne fanno richiesta.

Le piattaforme di social lending gestiscono i soldi di chi li vuole investire e li da (selezionando) a chi ne fa richiesta. Il tutto ad un costo molto più basso (in genere) di quello offerto dal mercato finanziario bancario. Ne discende che chi investe i soldi in una piattaforma di social lending può programmare un ritorno finanziario al suo denaro.

Sicuramente immensamente maggiore che se depositasse quei soldi in una normale banca ma anche in un conto deposito.

Ovviamente ci si chiederà se tutto ciò è legale e se è regolamento. Ovviamente si. E in questo i social lending si distinguono alla grande da moltissime proposte di rendimento passivo che si trovano su internet.

In effetti c'è una remunerazione perchè viene creato del valore. Io so i soldi a te e tu mi paghi per questo servizio. 

Ci sono rischi? In realtà, lo sappiamo, i rischi esistono sempre e chi legge questo blog sa che di rischi ne abbiamo parlato in lungo e in largo da anni. Ma se ben vediamo, in questo caso sono veramente ridotti al minimo e agli ovvi rischi di tutte le attività umane.
Nelle attività umane qualcosa può andare sempre storto perchè è un'universo complesso.

Tra l'altro le piattaforme di finanziamento di social lending attuano già di per se 2 soluzioni che minimizzano il rischio: c'è un filtro all'ingresso per chi chiede i soldi e i denari di un investitore non vengono mai dati ad un unico richiedente ma frazionati fra moltissimi richiedenti.

Ritorneremo su questo blog a parlare dell'argomento e suggerire anche siti di social lending che possono essere valide soluzioni per chi ha 100, 500, 1000 euro da investire e non sa cosa farne. O ne ha di più.

E mi raccomando, sempre in campana.

giovedì 17 dicembre 2009

Borsa valori e Hyip (T)

Questo blog è dedicato a chi investe negli hyip.
Proprio in queste ultime ore il sottoscritto e altri blogger di quello che penso sia idoneo chiamare "club italia hyip" stiamo suonando il lungo e in largo la sinfonia dei rischi e delle possibili trappole del mercato di investimenti on line.

Ma siccome io penso che un indicatore di intelligenza sia osservare sempre lo stesso fatto da diversi punti di vista.
Un punto di vista è un punto di osservazione. Un fatto è un fatto. E' quello e non lo puoi cambiare.
Ma lo puoi osservare da diverse prospettive.

La prospettiva che mi va di suggerire è oggi quella di comparare il mercato della borsa valori e il mercato degli hyip.

A prima vista sembra che le differenze sia maggiori delle similitudini. Ma su questo vorrei fare qualche riflessione con voi.

In primo luogo, il dato fondamentale che penso sia più importante degli altri è comune ad entrambi i mercati. Ovvero che sia la borsa che gli hyip siano dei meccanismo chiamati "giochi a somma zero".
Cercherò di esemplificare la cosa nel modo più semplice.

Quando l'essere umano apporta della creatività al proprio ambiente ottiene un prodotto economico. Questo prodotto è un oggetto vero e proprio o un servizio. Vi è della creazione di ricchezza.
Gli apporti che generano ricchezza sono mutamenti di forma, mutamenti di sostanza, mutamenti di tempo o di spazio. Potremmo fare molti esempi ma lo faremmo meglio in un apposito post su Denaro e Dintorni.
Il concetto è che qualcuno con l'applicazione del proprio lavoro o abilità trasforma qualcosa in un qualcosa che ha più valore. Può essere la coltivazione di un campo, la raccolta delle more per essere messe nel mercato, la creazione di una sedia, il taglio dei capelli, l'insegnamento di una lingua.
Questo tipo di attività venne chiamato dal matematico Nash (quello che film di Russel Crowe "A Beautiful Mind") gioco a somma non zero. Ovvero c'è qualcosa che si crea.
I giochi a somma zero invece prevedono che qualcuno guadagna e qualcuno perda. E il guadagno dell'uno è la perdita di un altro.

Quando in borsa un titolo sale, significa che il mercato lo considera appetibile. Ci sono persone che desiderano comprare quel titolo. I motivi per cui lo pensano sono ora irrilevanti. Di base perchè pensano che il titolo continuerà a salire. Così chi compra prima o poi dovrà vendere. E potrà essere in profitto o in perdita. Ma se lui compra a 10 e vende a 8 e perde 2 quei soldi sono stati intascati da qualcuno.
Lo stesso dicasi per il mercato forex, per il petrolio e così via.
In tutti i settori finanziari dove vi è speculazione, abbiamo giochi a somma zero.

Di base i giochi a somma zero sono nè più e nè meno dei giochi d'azzardo. Il principio di base è lo stesso. Solo che anzichè la causalità dei dadi o di una slot machine, abbiamo la causalità del mercato. Che in effetti è altrettanto complicata ma che qualcuno talvolta può dirigere. Ma questo è un altro discorso.

Chi gioca in borsa spesso si affida a degli agenti (ora società) che indicano quali scelte sono remunerative. Quello che mi preme sottolineare è che chi investe, rischia il capitale (in misura più o meno variabile) e gioca sulle perdite altrui.
Qualcuno mi dirà che la borsa supplisce ad altre esigenze quali il rifornimento di capitale alle società che così possono avviare le loro attività e investimenti. Le borse sono nate per quello ma questa funzione è diventata talmente minoritaria e talmente frammista con meccanismi politici e lobbisti che è meglio affrontarla in altra sede.

Chi investe negli hyip deve sapere che molto spesso (a parte poche rilevanti eccezioni) i suoi guadagni derivano dalle perdite di qualcun altro.
L'idea è che il 90 o 95% degli hyip siano solo dei meccanismi di gestione di capitali investiti. Forse una parte di loro investe in altri hyip e da lì a ritroso nei pochi hyip che realmente effettuano operazioni finanziarie.
Ma anche qui è illusorio pensare che i rendimenti degli hyip che lavorano veramente sia dovuti a effettive trasformazioni tipiche dei giochi a somma non zero.
Diciamoci la verità. Spesso ci piacerebbe pensare che gli hyip investano in "roba seria" come forex, come Hedge Fund, come commodities, etc. Ma i rendimenti che gli hyip promettono non potrebbero che derivare se non da attività fortemente speculative.
Se già è difficile ipotizzare rendimenti alti tipici degli hyip se consideriamo i guadagni del mercato forex o simili, figuriamoci se gli hyip investissero in attività commerciali, in investimenti agricoli e così via.
Quindi, alla fine della fiera, tutti gli hyip traggono i loro guadagni dalla perdita di altre persone.

Se prendiamo gli hyip che investono nelle surebets abbiamo l'esempio definitivo.
Anche ammettendo che l'hyip faccia i suoi soldi con le scommesse sicure, da dove arrivano questi guadagni se non dai soldi che i poveri cristi che investono in scommesse perdono.
O qualcuno di voi è convinto che con le scommesse si guadagni? Come al solito, uno mentre 20 perdono.
Quindi noi che guadagniamo da un hyip che investe nelle surebets alla fine mettiamo in tasca i soldi che qualcun altro ha perso in altre parti del sistema economico. E siccome i soldi non sono carta, ci deve pur essere qualcuno che quei soldi li ha generati lavorando. O no?

Ma la mia non è una filippica dovuta ad un rigetto di etica seppellita nel mio petto.
E' una semplice spassionata considerazione finanziaria.

Che il mondo in cui abitiamo non sia ok, che i valori che esso promulga non siano dal sottoscritto condivisi è un'altra storia.
E non starò in questo blog a scrivere cosa faccio ogni giorno per migliorare questo mondo, per creare una nuova civiltà e aiutare il prossimo.
Ma la mia idea è che il sistema ha delle falle. E un sacco di persone egoiste e disoneste sfruttano le falle.

Gli Hyip e Le borse funzionano sul meccanismo di prendere i soldi da una parte e darli ai più furbi e smaliziati. In tanti perdono e in pochi guadagnano.
Negli hyip succede la stessa cosa.
Sicuramente nel mondo è pieno di poveri cristi illusi di risolvere le cose con gli hyip.
Vedono un sito che ti dice che se metti 1000 $ te ne darà 1200$ dopo una settimana e loro credono che ciò sia una verità granitica.
La tentazione è tanta. Ma non diversa da chi acquista i gratta e vinci o chi compra la schedina del superenalotto.
C'è gente che comprava decine di schedine per vincere 150 milioni di euro. Quando le probabilità di ottenere quei soldi erano infinitesimali. Ma le perdite sicure.
Qualcuno quei soldi li ha vinti, d'accordo ma gli italiani, per far vincere ad uno 150 milioni di euro, hanno perso (tutti insieme) cifra intorno ai 500 milioni di euro.
Chi investe negli hyip è sottoposto a rischi decisamente inferiori. Se investe con criterio è addirittura possibile che non perda niente e che limiti i rischi.

Questo è lo scopo del blog.
Semplicemente gli hyip sono più democratici perchè permettono a tutti di poter guadagnare da un gioco a somma zero. Cosa che la borsa permette solo a chi ha decine di migliaia di euro.
Con rischi altissimi e guadagni molto più bassi.

Spero che l'articolo non sia stato troppo lungo
ma per Aspera ad Astra!
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