REGOLA D'ORO NEL GUADAGNO SUL WEB.
Ciò che ha funzionato in passato e con altri non è garanzia per il futuro.

Un programma HYIP od un network potrebbe aver pagato per 2 anni e smettere di pagare tra una settimana.
Ricordate questo quando investite!
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lunedì 8 febbraio 2021

Le critpovalute sono i nuovi HYIP degli anni '20?

Non so quanti dei lettori che bazzicavamo in questo blog circa una dozzina di anni fa, sono ancora interessati agli argomenti relativi al poter sfruttare internet per fare qualche soldo.

Questo blog ha una storia lunga, molto lunga. Vecchia di 12 anni.
Una storia iniziata con il botto (nel 2009 queste pagine avevano circa 500-700 visitatori singoli al giorno) e proseguita sempre più stancamente fino al punto in cui, più i 6 anni fa ho smesso di scrivere e postare articoli.

Il mondo di internet è così. E' qualcosa che oggi arriva come una tempesta e poi, come un temporale estivo, va via lasciandoti di stucco.

Gli HYIP sono stati un fenomeno esploso a metà degli anni '00 e durata un lustro circa. Fino ad implodere.

I motivi? Fondamentalmente il loro successo li ha portati, come Icaro, a volare troppo in alto e i raggi del sole (in questo caso le attenzioni delle strutture di controllo del mercato finanziario) hanno sciolto la cera che teneva attaccate le ali.

Non staremo qui a riprendere di nuovo l'annosa questione del fatto che gli HYIP fossero o meno legali o illegali. Lo abbiamo fatto tante volte e cercando nei vecchi articoli del blog si possono ancora trovare, per chi vuole.

Sarò onesto con te (sia nel caso tu fossi una new entry o fossi un vecchio lettore che si è ritrovato sul blog per caso), non so se riprenderò a scrivere su questo blog. Negli ultimi anni ho proseguito il mio lavoro di consulente finanziario nella realtà e sono diventato un formatore e coach finanziario e aziendale. Ho fatto nuove esperienze e esplorato nuovi campi.

Di certo, oggi, mi ritrovo a scrivere sul blog perchè vedo che sui social impazzano nuovamente segnali di qualcosa che ho già visto: la febbre del guadagno facile, la ricerca del business definitivo con cui, senza fare niente, senza avere conoscenza, senza lavorare si possano fare tanti soldi. Sempre restando davanti ad un computer.

Questo era il sogno di chi inseguiva gli HYIP. Tutte persone che ho sempre cercato di informare e formare, per quanto mi era possibile. Perchè ero contro gli HYIP? Si e No. 

No, perchè io stesso ho guadagnato tanti soldi in quel periodo tramite gli HYIP.
SI, perchè per etica professionale e individuale, odio chi fa i soli fottendo gli altri. A meno che anche gli altri non siano perfettamente consapevoli di cosa stiano facendo e nessun inganno venga perpretato.

Cosa che invece ricomincio a vedere nelle criptovalute. Che sono gli Hyip moderni.

Sono contro le critpovalute? No, assolutamente. Sono contro il fatto che si diano dati errati e si inganni il prossimo promettendo soli facili quando l'unico scopo è fottere il prossimo? Si, sono contro queste cose.

La realtà è che i meccanismi, da Charles Ponzi a oggi sono sempre gli stessi. E anche le pulsioni, le emozioni, le stupidità. Questo non cambia. Cambia la scenografia, la location, i colori e i vestiti degli attori. Cambiano le cose i contorno ma la sostanza diventa la stessa.

La chiudo qui. Ho una mezza intenzione di riprendere questo blog. Ma ne curo altri e quindi evo ancora decidere se valga la pena dedicare del tempo a questa creatura.
Valore che non viene solo dal fatto che mi possa servire monetizzare ciò che scrivo ma soprattutto se la cosa è gradita e suscita interesse.

Un tempo eravamo una rete di persone e una rete di blog. Ci aiutavamo e scambiavamo opinioni e strategie. Con alcune di queste persone mi sono continuato a sentire per anni.

Quindi eccoci qua. Il messaggio è semplice (vale la pena tornare a parlare dei promessi modi di far soldi sul web?), vediamo che risposte arrivano.
Grazie per l'attenzione.

martedì 29 aprile 2014

Che fine sta facendo Telexfree? E gli altri sistemi? Tutte truffe?

Ormai l'esperienza che ci siamo fatti in merito a network marketing, hyip, sistemi matrice e via discorrendo è talmente ampia che potremmo anche scrivere un libro.
E infatti lo stiamo scrivendo.

Un libro che svela finalmente tutti i retroscena di questo nuovo modo di ingannare le persone.

Il mio disappunto non è sul meccanismo in se.
Ho investito e giocato con gli HYIP fin dal lontano 2007.
E ho inveito contro molte strutture di controllo come la Consob che si scagliavano contro gli Hyip come se fossero il problema più grande esistente al mondo.

C'è una cosa che mi fa più rabbia di ciò che è sbagliato ed è l'ipocrisia.
Quindi non c'è nessun cambiamento del mio punto di vista sostanziale riguardo alla cosa.
Ma in questi anni è accaduto (come peraltro era anche immaginabile) che l'abbandono da parte di molti attori sociali del duro lavoro e della produzione di beni/servizi utili abbia portato ad una crisi del sistema economico e conseguenti problemi anche nell'ordine sociale.
Se non ci sono denari e lavoro, la gente sclera. Giusto?

Ho scritto su questo blog di hyip da molto tempo. L'ho sempre vissuta come un gioco, come parlare del totocalcio, della lotteria, del monopoli.
Ma poi già ai tempi in cui scrivevo un post al giorno, capivo che il fenomeno stava uscendo dai suoi binari. Mi chiamavano persone con un'azienda in crisi alle spalle e che intendevano investire (giocarsi) decine e decine di migliaia di euro per ottenere guadagni che li avrebbero tirati fuori dai casini.
Pensate un pò che assurdità......

Sono un consulente finanziario e aziendale da 8 anni. Prima di questo ho fatto il consulente di marketing e il consulente in materia di valorizzazione del territorio negli enti locali.

Se qualcuno guarda sotto questo post, vedrà che l'anno scorso in estate parlavo di Telexfree. Telexfree non è ovviamente un Hyip. Ma è conosciuto sul web (e non solo) per essere un metodo per guadagnare on line tramite inserzioni pubblicitarie.
Qualcuno di quelli che legge ha forse investito o dedicato del tempo a Telexfree.
Qualcuno di quelli che legge sa dei problemi che Telexfree sta incontrando da qualche settimana a questa parte.
Qualcuno di quelli che legge penserà che per Telexfree forse sia finita e che ben presto il sipario calerà, sempre che non sia già calato (il sito è infatti per ora inutilizzabile).

Premetto subito che se così dovesse essere, io da Telexfree ho comunque guadagnato.
E se qualcuno mi avesse seguito nel momento in cui l'ho proposta, allora avrebbe guadagnato anche lui.

Ma a parte questa premessa, ciò che adesso mi spinge è veramente quello di dire qualcosa di preciso e serio riguardo al fenomeno del guadagno on line.
Ne dipende non solo la sorte di chi ha qualche soldo e li vede "evaporare" in un sogno che non diventerà mai realtà.
Ne dipende la sorte di tutta l'economia e il futuro di questa nostra società.
E scusate se sembro drammatico.

Ho sentito l'esigenza di tornare in questi lidi.
Il mio pubblico su investimenti-hyip non è più quello dei tempi d'oro. Nè lavoro perchè così ritorni la scena.
Ma il mio blog è indicizzato e spero che qualcuno legga ciò che ho da dire.
Forse gli sarà d'aiuto.
A presto per il proseguio di questo discorso e della verità su Telexfree, Unetenet, Hyip, Million, LibertaGià e tutto quello che c'è in giro......

Saluti.

martedì 25 ottobre 2011

Hyip e banche

In questo blog più e più volte ci siamo intrattenuti a discutere se gli Hyip fossero o meno qualcosa di lecito e di etico.
Se sono solo la manifestazione truffaldina di catene di sant'Antonio e di schemi Ponzi.


Tempo è passato ma questo ha solo confermato quelle che erano le basi di partenza con cui abbiamo iniziato a scrivere su questo blog.
In tutto e per tutto. Anche relativamente allla figura della sentinella di riferimento, cioè la Consob.

Citiamo, ma solo a titolo di esempio, una delle ultime notizie che ci testimoniano quanto santi, quanto angeli e quanto falsi e ipocriti siano i sorveglianti che dovrebbero sorvegliare.

Parliamo ovviamente della vicenda che ha visto in azione un promotore finanziario a Roma, il signor Lande, che a vip di ogni tipo proponeva investimenti con rendimenti degni dei migliori hyip sul web. Con scam finale e perdita dei soldi. 
I Vip coinvolti (fratelli Vanzina, Samantha de Grenet, Sabina Guzzanti, etc.) hanno perso milioni e milioni di euro.

Quale è la nostra conclusione? Quella che abbbiamo sempre sostenuto e cioè che gli organismi UFFICIALI del mondo finanziario non sono nella condizione di poter stabilire ciò che è etico e ciò che è onesto nel mondo degli investimenti finanziari.
Questo fa il paio con il nostro fondamento di base e cioè che in nessun modo qualcuno dovrebbe fare i soldi con i soldi ovvero lucrare su meri giochi speculativi che sfruttano le inefficienze del sistema finanziario mondiale.
A meno che questi investimenti non siano catalogati sotto la corretta etichetta e cioè giochi di intrattenimento.
Ma anche qui una linea deve essere tirata con decisione.
E cioè che un individuo non può passare tutto o la maggior parte del suo tempo (o delle sue risorse) in un gioco che non produce ricchezza ma che la sposta solamente.

Il mondo Hyip stenta a ridecollare. Troppi e troppo grandi sono stati i disastri degli scorsi anni (ricordiamo Forex Macro, Finanzas Forex, Genius Funds, Nanomoney e Vanfunds tra tutti). Ma soprattutto troppi e troppo grandi sono i disastri finanziari al di fuori degli hyip.
Da poco, parlando con una cliente, quest'ultima mi racconta di come le sia sfumata l'occasione di comprare una casa a prezzo vantaggiosissimo perchè è andata in banca a ritirare dei soldi investiti in alcuni fondi ed invece che trovarci il capitale investito meno l'eventuale penale di prelievo, ci ha trovato un terzo dei soldi.
Eppure lei era convinta di aver sottoscritto un investimento a capitale garantito.

Io ho sempre optato in questo blog a elevare il ragionamento sugli hyip, portandolo a livelli più alti. Ho sempre detestato la dicotomia Hyip-truffa / banche-cosa buona.
Ovviamente questo non è come non è mai stato uno sprone a eguagliare tutto a tutto.
Si è solo cercato di condividere un gioco con molti di voi, cercando di esaminarne aspetti e questioni, con il massimo della correttezza. Proprio allo scopo di preservare il più possibile coloro i quali potevano correre il rischio di finire nei guai.

Se rileggete l'articolo Essere liberi, si comprende quanto adesso riscriviamo.
Alcuni mi hanno scritto lamentandosi del fatto che questo blog non è più un "uso e consumo" per sapere dove mettere i soldi nel mondo hyip. E' vero che vi è stata questa trasformazione.
Sia per motivi di evoluzione naturale del settore sia per motivi di sicurezza personale onde evitare che qualcuno, nonostante tutti gli avvisi, incolpasse le pagine di questo blog di errori suoi e solo suoi.

Se tu che leggi se un novizio degli hyip, sappi che non sono poche le persone che dagli hyip ci hanno guadagnato. Ma sappi anche che se negli hyip cerchi una soluzione ai tuoi problemi è meglio che ci rifletti molto, molto attentamente.
Moltissimi dal gioco degli hyip sono passati ad investire in meccanismi finanziari più vicini all'ufficialità come il mondo del forex o del mercato azionario.

In ogni caso sappiate che parliamo spesso della stessa minestra. Per quanto moltissimi hyip siano una forma molto semplificata e rudimentale di truffa. E parlando di truffa intendiamo operarip che con il punto di vista di far pensare a qualcuno qualcuno di diverso su quanto si offre.
Gli hyip non sono veri investimenti.
Sono siti internet in cui si raccolgono soldi e li si redistribuisce sotto forma di interessi ai partecipanti per un tempo x giunto il quale, l'hyip chiude e sparisce.
Agli inizi pensavo che il 95-96% degli hyip fossero così e il restante avesse qualche meccanismo di investimento reale. Adesso penso che la percentuale è maggiore anche perchè anche coloro che re-investono in qualcosa di reale, in realtà non investono in qualcosa di reale ma in un qualcosa di finanziario che è quanto di più lontano possibile dall'economia reale.

Quindi, grazie per avermi letto. Confesso che il contatto con tutto il mondo degli investirori (eravamo diventati quasi una comunity) hyip mi manca.
Stranamente, ma poi neanche tanto, in questo mondo ho conosciuto alcune delle persone più normali, sane di mente, colte, gentili e onesti di molti altri settori in cui ho lavorato e lavoro tutt'ora.
Opero da 6 anni nel mondo delle banche e delle finanziarie e il numero di squali e di persone senza scrupoli che ho conosciuto è indicibile.
Ma tornerò sull'argomento, ah se tornerò!
Saluti cordiali.

venerdì 19 marzo 2010

Grazie dei feedback

Grazie dei feedback ai post che metto.
Sono moltissimo utilissimi. Giusto per parlare alla Checco Zalone.

Giusto 2 chiose (non è un errore di digitazione) sui commenti che ho ricevuto per l'ultimo post.

1) E' mia convinzione che purtroppo non sia possibile portare a zero gli svantaggi per qualsiasi tipo di strategia. Quindi è ovvio che dei problemi in quello che porto avanti c'è. Abbiamo discusso anche tra hyip-er la questione del numero ottimale su cui investire.
Qualcuno portava avanti, non a torto, l'argomento che gli hyip di "maggiore livello" non fossero comunque moltissimi e che aumentare eccessivamente il numero di hyip in portafoglio comporti l'aumento di "spazzatura" per così dire nel paniere.
L'argomentazione è giusta ma dal mio punto di vistra, statisticamente parlando, aumentare il numero di hyip in portafoglio diminuisce il rischio di scam anzichè aumentarlo. O meglio di diminuisce il peso del danno dello scam.
Se poi a questo aggiungiamo che è ormani evidente che anche gli hyip che qualcuno riteneva invincibili hanno in se il germe del rischio di scam, credo che questa ipotetica distinzione fra hyip di prima categoria e seconda abbia i contorni impalpabili. Ma è solo un'opinione.....
Appare comunque ovvio che non è possibile seguire un portafoglio di un numero di hyip smisurato. Probabilmente questo numero non dovrebbe essere superiore a 25-30 o forse qualcosa in più se i capitali sono tanti....... Sarebbe più che altro eccessivamente dispersivo.
Qualcuno mi ha chiesto quanto tempo ci metto a prelevare o visionare i programmi. In realtà se ci si organizza ci vuole poco. Diciamo un 15 minuti in complessivo. A volte meno.
Ci sono bronswer, come Mozilla Firefox, che permettono di memorizzare le passwords di accesso dopo aver digitato una password generale di ingresso. Io ho i programmi organizzati in cartelle preferiti a tagli di 15. Apro tutti le schede e man mano che i programmi si caricano, apro in automatico senza digitare niente. Al che, vado e se cìè qualcosa da prelevare prelevo e chiudo. Ci vogliono veramente pochi minuti. E poi torno a lavorare. Quindi seguire 30 o 40 programmi non è una cosa impossibile.
2) sul discorso dei costi di prelievo non sono assolutamente d'accordo. E' parte della mia strategia prelevare sempre. Io non so se il giorno dopo il programma sarà lì a pagare. E non ditemi che sono un diffidente perchè ....... beh guardate in giro gli ultimi scam!
Onestamente i costi sono pressoche uguali, tra l'altro. Una volta ho fatto dei conti. Se un programma mi paga 80 centesimi al giorno, il prelievo mi costa con Liberty Reserve 0,01 $ ovvero un centesimo. Dopo 5 giorni lavorativi ho ritirato 0,80 x 5 = 4,0$ con un costo di 0,05$.
Se avessi aspettato al 5 giorno per ritirare tutti i 4$ insieme avrei sostenuto un costo di 0,04$.
La differenza di costo fra i 2 metodi è di 0,01$!!!!!!!!!!
Ma quali vantaggi da? Che riduco il rischio di non prendere nulla per un improvviso scam. Se poi parliamo di e-currency come Perfect Money che non costano niente per il prelievo il discorso non si pone.
3) Probabilmente quello che propongo è complicato. Ma è anche una questione di scelte. C'è chi preferisce investire qua e la come l'istinto gli dice, senza neppure tenere una contabilità della cosa. Così quando un programma scamma non sa neppure se alla fine ci ha rimesso o guadagnato. Per fortuna c'è libertà di manovra e di scelta.

Il concetto di fondo è che io cerco di condividere con voi esperienze che sono personali.
Lungi da me propormi come modello di verità assoluta.
Fucilatemi se vi accorgete che mi sto facendo prendere la mano in questo senso.
Io sostengo la filosofia pragmatica americana di James di inizio secolo che sostiene che ciò che è vero è quello che funziona. Ovviamente le cose non sono nere e bianche ma hanno scale di grigio e quindi scale di giustezza (e quindi verità).

Grazie comunque di quello che scrivete perchè mi sprona a esaminare nuovamente le cose da punti di vista diversi e questo è, fondamentalmente, il processo che fa crescere gli individui.
Quindi grazie dell'oppotunità di crescere con voi.

per Aspera ad Astra!
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