Onestamente non mi capita spesso di essere arrabbiato.Un pò perchè per natura sono abbastanza tranquillo e un pò perchè non è uno stato d'animo con il quale si riesce a operare bene e ottenere un granchè.Cio non toglie che stamattina abbia provato un senso di profonda rabbia nel leggere un commento nell'aggregatore delle notizie hyip gestito dal cosiddetto Security Group, e tra questi io.Quale parola sul Secutity Group.Un anno e mezzo fa iniziai a investire negli hyip. Al tempo conoscevo solo un blog italiano che parlava di questo ovvero il blog di HenryBags. Forse ve ne erano degli altri ma non so dirvi. Dopo poco tempo pensai che fosse una buona idea tenere un mio diario sull'argomento.Il tempo passò e alcuni investitori, che fossero o meno lettori del mio blog, fecero partire anche loro dei blog. Ovviamente cominciammo a interagire. A scambiarci consigli ed esperienze. Alla fine venne naturale che il team di blogger italiani sugli hyip, che condividevano i medesimi principi etici di fondo, si presentassero un modo "compatto" sul web. Gordon (uno dei membri del gruppo) coniò il termine Security Group. Il termine ha fondamento nel fatto che è ormai assodato che monitor e blog sull'argomento siano assolutamente non affidabili. E su questo vorrei aprire una parentesi.Quando si parla di hyip, ci sono delle premesse. Fatte le premesse, si entra nel merito. Se si giudica il merito del singolo post, singola segnalazione o singola promozione di un programma, dimenticandosi delle premesse, si combina un pasticcio.Le premesse fondamentali sono:- Gli Hyip sono un fenomeno senza regolazione normativa di sorta.
- Gli Hyip sono degli strumenti che promettendo ricchi guadagni, nascondono altissimi e imprevedibili rischi.
- Gli Hyip sono una jungla con delle precise regole per sopravvivere.
- Gli Hyip non dovrebbero essere una soluzione (unica!) per i problemi finanziari di una persona ma una nuova fonte (non unica!) di entrata.
- Negli hyip non si deve mai investire più di quanto ci si può permettere di perdere con relativo poco danno.
- Ogni consiglio, suggerimento o segnalazione deve essere inserito in una propria strategia di investimento e attuato consapevolmente.
Violare queste regole è la primaria fonte di guai per l'investitore. Il problema non è l'hyip che scamma. Il problema è l'investitore che ha violato le regole.
Chi viola le regole del mondo hyip non sono gli admin degli hyip ma gli investitori.
Molti non lo sanno, ecco perchè io e altri (Maurizio, Loris, Gordon, Kaze, etc.) cerchiamo di condividere le nostre esperienze con voi.
Ma torniamo ad oggi.
In un commento di una notizia postata da Maurizio, un "anonimo" si lamenta di non so cosa precisamente e scrive
Anonimo ha detto...
Onestamente la cosa mi lascia prima perplesso e poi mi causa una grande rabbia.
Primo perchè per le intemperanze di uno alla fine pagheranno in molti. Attirare l'attenzione di organismi di controllo finanziari è l'anticamera di regolamentazioni che saranno sicuramente a favore dei grandi pesci ovvero le "istituzionalizzate" e "conformi alla legge" banche della nostra gloriosa nazione. Così il cittadino sarò protetto dalle truffe dei ladri-hyip e dei loro truffaldini messaggeri, siti e blog sull'argomento. Non potrà più essere derubato dei suoi sudati risparmi che così potrà tranquillamente utilizzare per i "sicuri" investimenti in titoli di stato oppure i "redditizi" investimenti in borsa. Magari userà i soldi in eccesso per tentare la fortuna con il grata e vinci, il supernalotto o il nuovo poker on line.
Io non capisco a cosa veramente questo lettore si riferisca. Menziona il security group e quindi, di riflesso, anche me. Di sicuro trascina anche me in questa querelle di cui non capisco l'origine nè il senso.
E' ovvio che, a parte tutto, il mio giudizio su una simile persona sia estremamente negativo. Ma non immaginate neanche quanto.
Provo fastidio per chi parla per generalità, per chi accusa gli altri di aver causato una propria condizione.
Non voglio proprio scrivere un "J'Accuse!" di zoliana memoria. Ma da quando ho pubblicato il blog, io non ho mai messo inserzioni o pubblicità per richiamare nessuno su queste pagine.
Non sono andato su forum pubblici o robe simili.
Chi ha visitato questo blog lo ha fatto perchè già cercava qualcosa nel mondo hyip.
Sfido chiunque a dimostrarmi il contrario.
Scrivo i post, evitando al massimo di presentare i programmi con il solo scopo di creare catene di investimento multilivello di modo che io guadagni dalle commissioni e poi chi si è visto si è visto.
Sono un investitore come voi. Se il programma scamma perdo i soldi.
Cerco di modulare strategie per ottenere profitti e ne parlo con voi.
Non sono perfetto nè me ne frega di esserlo.
Non ci azzecco sempre nè me ne frega di farlo.
Cerco di essere più nel giusto che nello sbagliato. E di essere nel giusto nelle cose principali, nei fondamenti della cosa.
Un programma può essere pagante per 2 anni e smettere di pagare domani.
Ho visto questa mia frase girare per forum e chat. Con un pizzico di orgoglio anche se non veniva citato l'autore.
Che volete di più?
Già da qualche tempo, rimuniginavo sul futuro del blog.
Alessandro, in una mail, mi chiede (scusa se non ti ho ancora risposto) in quale modo il futuro degli hyip sia oscuro e quali provvedimenti possono essere presi per ostacolare questa forma di guadagno in Italia.
Di sicuro possono essere colpiti quelli che operano nel territorio nazionale.
E' già stato fatto e forse verrà fatto nuovamente.
Così come è possibile che si ordini ai provider di oscurare i siti che lo stato (o sue emanazioni) ritenesse inseriti in una black-list. E' stato fatto con i siti sui giochi d'azzardo.
E se tu oggi vai in un casinò on line (tra parentesi, non fatelo perchè anche lì la truffa o l'inganno è presente!), ci giochi, vinci o perdi ma il giorno dopo l'AAMS (monopoli di stato) ti oscurano il sito, te ne freghi perchè te ne cerchi un altro.
Ma se tu metti 500$ su un hyip e un giorno non lo puoi raggiungere che fai? Scrivi al support? Vai in Franzia o Svizzera per collegarti da lì? Beh, è una soluzione.......
A seguito di questo infelice commento che l'autore non ha neppure avuto il coraggio di sottoporre al Security Group, sicuramente trasformerò il blog.
La classifica sparirà e diventerà newsletter che invierò solo a chi si prenota per riceverla.
Ma è in dubbio l'esistenza stessa del sito.
Oggi veramente faccio fatica a trovare l'entusiasmo per scrivere ancora....
Aspetto vostri feedback.
E mi aspetto che chi ha scritto quel commento, se ne prenda responsabilità e se è arrabbiato per qualche buona ragione con uno di noi, dica esattamente di cosa si tratta visto che ci tira in ballo tutti.
grazie per l'attenzione.
E mai come oggi per Aspera ad Astra!