Salve a tutti,
una cosa che mi ha sempre affascinato sono i proverbi.
Frutto di saggezza popolare, non si sa mai chi li ha inventati, nè da dove e neppure quando.
Stereotipo di un pensiero pre-confezionato e privo di sensibilità (della situazione, delle differenze e dell'individualità) spesso contengono anche perle di saggezza.
Che sono tanto vere da diventare false per la loro generalità.
Non so, non sono stato chiaro. Va bene, lasciamo perdere.....
Mi è venuta in mente questa storia dei proverbi perchè questo è un post di scuse.
E mentre questo pensiero galoppava nella mia mente, mi sono venuti in mente 2 proverbi cugini.
E cioè
Chi si loda si imbroda e
Chi si scusa si accusa.
Forse veri o forse no.
Sta di fatto che volevo pubblicamente scusarmi per la mia assenza in questi ultimi 10 gg dal blog, dalla poca cura (tranne la classifica che cerco di tenere sempre aggiornata) di tutta la baracca e, soprattutto, dal ritardo delle risposte a chi mi scrive.
Tornando al proverbio se mi scuso mi accuso. E in effetti si. I proverbi non mi piacciono molto, se non si era capito e faccio di testa mia.
Ci sono periodi in cui il lavoro (quello reale) prende il sopravvento e mi brucia quei momenti in cui posso dedicarmi al blog, agli hyip, alla ricerca di notizie sui forum e al dialogo con lettori e altri investitori.
Dico queste righe perchè in realtà provo più piacere e soddisfazione a scrivere post e a rispondere ai lettori che a seguire i miei clienti nelle loro pratiche. Questo in linea generale.
Sono sempre stato appassionato di conoscenza. Per me la LIBERTA' non sta nel fare. Perchè lì c'è una trappola.
Se si cerca di essere liberi nel FARE, ci sarà sempre qualcosa che non possiamo o dobbiamo fare.
E così, se perseguiamo la libertà nel fare, dovremmo spingerci sempre più in là. Per dimostrare/dimostrarci di essere liberi.
Ma, strano a dirsi, parlando diciamo ESSERE LIBERI. E non FARE liberi.
Cioè, in sintesi, io credo che la libertà sia uno stato di ESSERE piuttosto che uno stato di FARE.
E se penso a Nelson Mandela, capisco quanto grottesco possa essere che una persona che ha fatto decine di anni di carcere (presunto prigioniero) fosse in realtà una delle persone più libere di quel paese.
Quindi per me la libertà sta nell'essere e, per essere precisi, nella conoscenza.
Se si conosce si è LIBERI. E la libertà sta tutta in quello che si sa.
Quindi preferisco sempre agire laddove ci sia una qualche forma di conoscenza che possa essere appresa, traferita o condivisa.
Ho imparato tanto da molti di voi e qualcosa da ognuno di voi.
Sono diventato migliore grazie a questo blog e questa esperienza.
Questo lo devo a chi legge, a chi mi scrive, a chi mi ispira e chi gestisce altri come blog a questo similari.
Il mio sogno è occuparmi di conoscenza a tempo pieno. Lavoro per quello.
Ma per ora a volte non riesco a essere presente quanto vorrei e la mia presenza diventa evanescente.
Volevo dire giusto questo.
Grazie per l'attenzione.
per Aspera ad Astra!
una cosa che mi ha sempre affascinato sono i proverbi.
Frutto di saggezza popolare, non si sa mai chi li ha inventati, nè da dove e neppure quando.
Stereotipo di un pensiero pre-confezionato e privo di sensibilità (della situazione, delle differenze e dell'individualità) spesso contengono anche perle di saggezza.
Che sono tanto vere da diventare false per la loro generalità.
Non so, non sono stato chiaro. Va bene, lasciamo perdere.....
Mi è venuta in mente questa storia dei proverbi perchè questo è un post di scuse.
E mentre questo pensiero galoppava nella mia mente, mi sono venuti in mente 2 proverbi cugini.
E cioè
Chi si loda si imbroda e
Chi si scusa si accusa.
Forse veri o forse no.
Sta di fatto che volevo pubblicamente scusarmi per la mia assenza in questi ultimi 10 gg dal blog, dalla poca cura (tranne la classifica che cerco di tenere sempre aggiornata) di tutta la baracca e, soprattutto, dal ritardo delle risposte a chi mi scrive.
Tornando al proverbio se mi scuso mi accuso. E in effetti si. I proverbi non mi piacciono molto, se non si era capito e faccio di testa mia.
Ci sono periodi in cui il lavoro (quello reale) prende il sopravvento e mi brucia quei momenti in cui posso dedicarmi al blog, agli hyip, alla ricerca di notizie sui forum e al dialogo con lettori e altri investitori.
Dico queste righe perchè in realtà provo più piacere e soddisfazione a scrivere post e a rispondere ai lettori che a seguire i miei clienti nelle loro pratiche. Questo in linea generale.
Sono sempre stato appassionato di conoscenza. Per me la LIBERTA' non sta nel fare. Perchè lì c'è una trappola.
Se si cerca di essere liberi nel FARE, ci sarà sempre qualcosa che non possiamo o dobbiamo fare.
E così, se perseguiamo la libertà nel fare, dovremmo spingerci sempre più in là. Per dimostrare/dimostrarci di essere liberi.
Ma, strano a dirsi, parlando diciamo ESSERE LIBERI. E non FARE liberi.
Cioè, in sintesi, io credo che la libertà sia uno stato di ESSERE piuttosto che uno stato di FARE.
E se penso a Nelson Mandela, capisco quanto grottesco possa essere che una persona che ha fatto decine di anni di carcere (presunto prigioniero) fosse in realtà una delle persone più libere di quel paese.
Quindi per me la libertà sta nell'essere e, per essere precisi, nella conoscenza.
Se si conosce si è LIBERI. E la libertà sta tutta in quello che si sa.
Quindi preferisco sempre agire laddove ci sia una qualche forma di conoscenza che possa essere appresa, traferita o condivisa.
Ho imparato tanto da molti di voi e qualcosa da ognuno di voi.
Sono diventato migliore grazie a questo blog e questa esperienza.
Questo lo devo a chi legge, a chi mi scrive, a chi mi ispira e chi gestisce altri come blog a questo similari.
Il mio sogno è occuparmi di conoscenza a tempo pieno. Lavoro per quello.
Ma per ora a volte non riesco a essere presente quanto vorrei e la mia presenza diventa evanescente.
Volevo dire giusto questo.
Grazie per l'attenzione.
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