Il criterio con cui i piani sono stati esposti è assolutamente soggettivo.
Ovvero basato sulla mia idea di durata dei programmi.
Di base io penso che meno un programma paga e più è probabile che duri nel tempo. Più o meno.....
Avendo 20, 25 o 30 programmi in ballo si può diversificare percentualmente la somma che abbiamo da investire in 2 fondamentali modi:
1) In maniera eguale.
2) In modo proporzionato al grado di rischio presunto.
Cioè prendiamo ad esempio il progetto "cinghiale" da 1.000 $.
Abbiamo 24 programmi.
Nel caso -1- suddividendo in parti uguali punteremo 40 $ in ogni programma. Cosa peraltro non fattibile perchè alcuni programmi ci chiedono quote di ingresso minime più alte. Ma più o meno potremmo adattarci-
Nel caso -2- possiamo seguire i dettagli da me proposti nel mio articolo. O qualsiasi altra proporzione.
Come suggerisce Bolla, se io punto il 20, 30 0 40% in 2 o 3 programmi in effetti mi espongo ad un grande rischio perchè se i programmi chiudessero, avrei delle grosse perdite.
Vero.
Ma avrei sempre meno rischi del puntare i miei soldi SOLO in quei 2 o 3 programmi (VanFunds o ForexMacro di turno)! Giusto?
D'altro canto mettere più soldi in programmi giudicati maggiormente rischiosi non è forse aumentari i rischi.
Senza nulla togliere ad un Cash Tanker di turno, io non credo che questo programma sia meno rischio di VanFunds. E' un giudizio il mio, ovviamente. Ma se io avessi 500 € da investire e avessi solo 2 programmi su cui scegliere(Cash Tanker e Vanfunds per fare un esempio) NON metterei 250 € a programma! Ma metterei 450 € in Vanfunds e soli 50 € in Cash Tanker!
Io personalmente suggerisco un altro approccio! O meglio, io sono entrato nel mondo Hyip con il seguente approccio:
ho sempre scelto (salvo rare eccezioni) di entrare nei programmi con investimenti di soglia minima, incrementando la quota investita con il passare del tempo. Se il programma chiudeva, rischiavo sempre cifre contenute perchè anche con l'aumentare dell'investimento la perdita era compensata dai sopraggiunti guadagni.
E' la tecnica a "scivolamento" che ho descritto qui.
Ma questo presuppone MOLTA pazienza e un rientro in valori assoluti dei capitali molto lento.
E' ottimo ma solo per chi ha una prospettiva di lungo periodo.
Secondo me una prospettiva di "vero" investimento.
Grazie per l'attenzione
Grazie a te. Infatti c'è da considerare anche la "velocità" con cui una persona vuole creare ricchezza. Di questi tempi del tutto e subito è molto difficile dominare questa parte psicologica quando oltretutto si hanno a che fare con portafogli che potenzialmente danno il 35/40% al mese!! L'idea di sfruttare al massimo queste risorse molto spesso abbaglia la mente.....
RispondiEliminaciao
Bolla