REGOLA D'ORO NEL GUADAGNO SUL WEB.
Ciò che ha funzionato in passato e con altri non è garanzia per il futuro.

Un programma HYIP od un network potrebbe aver pagato per 2 anni e smettere di pagare tra una settimana.
Ricordate questo quando investite!

venerdì 19 marzo 2010

Grazie dei feedback

Grazie dei feedback ai post che metto.
Sono moltissimo utilissimi. Giusto per parlare alla Checco Zalone.

Giusto 2 chiose (non è un errore di digitazione) sui commenti che ho ricevuto per l'ultimo post.

1) E' mia convinzione che purtroppo non sia possibile portare a zero gli svantaggi per qualsiasi tipo di strategia. Quindi è ovvio che dei problemi in quello che porto avanti c'è. Abbiamo discusso anche tra hyip-er la questione del numero ottimale su cui investire.
Qualcuno portava avanti, non a torto, l'argomento che gli hyip di "maggiore livello" non fossero comunque moltissimi e che aumentare eccessivamente il numero di hyip in portafoglio comporti l'aumento di "spazzatura" per così dire nel paniere.
L'argomentazione è giusta ma dal mio punto di vistra, statisticamente parlando, aumentare il numero di hyip in portafoglio diminuisce il rischio di scam anzichè aumentarlo. O meglio di diminuisce il peso del danno dello scam.
Se poi a questo aggiungiamo che è ormani evidente che anche gli hyip che qualcuno riteneva invincibili hanno in se il germe del rischio di scam, credo che questa ipotetica distinzione fra hyip di prima categoria e seconda abbia i contorni impalpabili. Ma è solo un'opinione.....
Appare comunque ovvio che non è possibile seguire un portafoglio di un numero di hyip smisurato. Probabilmente questo numero non dovrebbe essere superiore a 25-30 o forse qualcosa in più se i capitali sono tanti....... Sarebbe più che altro eccessivamente dispersivo.
Qualcuno mi ha chiesto quanto tempo ci metto a prelevare o visionare i programmi. In realtà se ci si organizza ci vuole poco. Diciamo un 15 minuti in complessivo. A volte meno.
Ci sono bronswer, come Mozilla Firefox, che permettono di memorizzare le passwords di accesso dopo aver digitato una password generale di ingresso. Io ho i programmi organizzati in cartelle preferiti a tagli di 15. Apro tutti le schede e man mano che i programmi si caricano, apro in automatico senza digitare niente. Al che, vado e se cìè qualcosa da prelevare prelevo e chiudo. Ci vogliono veramente pochi minuti. E poi torno a lavorare. Quindi seguire 30 o 40 programmi non è una cosa impossibile.
2) sul discorso dei costi di prelievo non sono assolutamente d'accordo. E' parte della mia strategia prelevare sempre. Io non so se il giorno dopo il programma sarà lì a pagare. E non ditemi che sono un diffidente perchè ....... beh guardate in giro gli ultimi scam!
Onestamente i costi sono pressoche uguali, tra l'altro. Una volta ho fatto dei conti. Se un programma mi paga 80 centesimi al giorno, il prelievo mi costa con Liberty Reserve 0,01 $ ovvero un centesimo. Dopo 5 giorni lavorativi ho ritirato 0,80 x 5 = 4,0$ con un costo di 0,05$.
Se avessi aspettato al 5 giorno per ritirare tutti i 4$ insieme avrei sostenuto un costo di 0,04$.
La differenza di costo fra i 2 metodi è di 0,01$!!!!!!!!!!
Ma quali vantaggi da? Che riduco il rischio di non prendere nulla per un improvviso scam. Se poi parliamo di e-currency come Perfect Money che non costano niente per il prelievo il discorso non si pone.
3) Probabilmente quello che propongo è complicato. Ma è anche una questione di scelte. C'è chi preferisce investire qua e la come l'istinto gli dice, senza neppure tenere una contabilità della cosa. Così quando un programma scamma non sa neppure se alla fine ci ha rimesso o guadagnato. Per fortuna c'è libertà di manovra e di scelta.

Il concetto di fondo è che io cerco di condividere con voi esperienze che sono personali.
Lungi da me propormi come modello di verità assoluta.
Fucilatemi se vi accorgete che mi sto facendo prendere la mano in questo senso.
Io sostengo la filosofia pragmatica americana di James di inizio secolo che sostiene che ciò che è vero è quello che funziona. Ovviamente le cose non sono nere e bianche ma hanno scale di grigio e quindi scale di giustezza (e quindi verità).

Grazie comunque di quello che scrivete perchè mi sprona a esaminare nuovamente le cose da punti di vista diversi e questo è, fondamentalmente, il processo che fa crescere gli individui.
Quindi grazie dell'oppotunità di crescere con voi.

per Aspera ad Astra!

5 commenti:

  1. Grazie per il riferimento a William James.
    Sono andato subito a vedermi chi era costui su Wikipedia. Sono d'accordo. E' vero solo ciò che funziona ed è applicabile alla realtà per migliorarla. Tutto il resto ha senz'altro un valore inferiore. Qualcuno direbbe che è 'fuffa'.
    Beh ,con questi HYIP magari non ci si guadagna ma per lo meno ci si fà una cultura !!!!!!

    RispondiElimina
  2. Coplimenti Antonello. Una domanda tecnica : Io ho sempre avuto paura a memorizzare le password su Firefox perchè avevo (ho) paura che un ipotetico hacker che prenda possesso del mio computer, possa copiare le password, entrare in LR, insomma farmi un bel danno. Cosa ne pensi ?
    Grazie
    Giacomo

    RispondiElimina
  3. Il discorso delle percentuali trattenute dalle e-currencies nei prelievi era riferita a alert pay: per somme piccole si prende il 25% circa

    RispondiElimina
  4. Antonello, ho notato che le hyip stanno diventando sempre più cattive.
    Ti racconto un episodio.
    dragadox.com è una hyip con circa un mese di vita, che ha già scammato, ma non gli è bastato prendersi i nostri soldi; ha anche mandato delle mail dicendo che devono verificare tutti gli utenti, e quindi che dobbiamo inviargli dei nostri documenti.
    non voglio neanche immaginare cosa farebbero con i nostri documenti...

    RispondiElimina
  5. Ciao, non c'entra con il discorso precedente e non so se sia la pagina giusta per chiedertelo, ma una volta ho letto di questo hyip nella tua "lista" (che mi dispiace non leggere più!!). Sai nulla di Inverlibre? Non ce l'ha nessuno...a me non paga più...Grazie!!

    RispondiElimina

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...

DISCLAIMER

Questo sito si propone come blog di informazioni a carattere strettamente culturale.
E' ovvio e evidente al lettore che tutte le informazioni esposte sono da considerarsi come opinioni personali dell'autore senza alcun minimo fondamento di natura economica o finanziaria.
I siti eventualmente citati sono da intendersi come programmi di intrattenimento e operano sotto la giurisdizione della nazione presso cui sono registrati.
Nessun sito viene qui presentato come un prodotto finanziario.
In questo sito, non vi è alcuna intenzione al sollecito del pubblico risparmio o alla sottoposizione al pubblico di investimenti di natura finanziaria.
Il lettore è pienamente consapevole dello scopo prettamente culturale e informativo di questo sito.
Il lettore è pienamente consapevole che ogni sua decisione possa scaturire dalla lettura del presente sito è da addebitarsi alla sua completa responsabilità e nessun addebito potrà essere mosso all'autore del blog.